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2 Anno 10 n. 5 - Novembre Dicembre 2017

TASSA SUI RIFIUTI
FACCIIAMO CHIAREZZA

sono distribuite tra le utenze raccolta differenziata che è
assolutamente irrilevante. Si
domestiche, quelle non dome-
I stiche e all’interno delle due prevede di ricavare 160.000
n politica l’o-
nestà intellet-
categorie, le variazioni sono euro che è pari ad un rispar-
mio del 3% sull totale della
tuale dovrebbe distribuite tra le varie tipolo-
essere una pratica gie e destinazioni d’uso degli spesa per i rifiuti.
normale speciale quando biso- immobili. Fermo restando l’obbiettivo
gna comunicare ai cittadini Per dare un maggior dettaglio dei rifiuti zero, l’incremento
qualche decisione o notizia sulle suddette variazioni ab- della raccolta differenziata
non proprio popolare. Assolu- biamo predisposto le seguenti deve essere significativo per
tamente inaccettabile invece tabelle dove andiamo ad evi- poter contribuire in maniera
far passare per un risultato denziare al variazione sia per consistente alla riduzione del-
positivo qualcosa Che invece utenza, che per quota fissa e la spesa per i rifiuti e ad un
è oggettivamente negativo. variabile. Riportiamo anche i ambiente più sano.
Recentemente l’amministra-
zione nel presentare il bilan-
cio ha annunciato in pompa
magna una riduzione della
Tassa usi rifiuti (TARI) . Ci
dispiace deludere i cittadini
ma i documenti ufficiali di-
sponibili sul sito del Comune
dicono tutt’altro. La relazione
della responsabile del settore
finanziario sul ricalcolo decli-
na con dovizia di particolari i
motivi dell’adeguamento delle
tariffe concludendo la stessa
evidenziando una riduzione
della spesa di raccolta e smal-
timento dei rifiuti, pari a circa
300.000 euro ma si mantiene
vaga su una generalizzata
riduzione del tributo.
valori minimi, medi e massimi Quest’amministrazione ha
Purtroppo non è così! per ciascuna di esse. fallito sul fronte ambientale
Un maggior dettaglio su tutte (come in tanti altri settori).
Basta guardare le tabelle le tariffe è dato dalle tabelle a Non ha messo in atto ne ini-
pubblicate dal settore finan- lato. Sempre dai dati dell’am- ziative di sensibilizzazione ne
ziario, relativamente alle ministrazione si rileva che dal di educazione ne di repressio-
tariffe a metro quadro da 2013 and 2018 vi è stato un ne ne di prevenzione per ren-
applicare agli immobili, sia aumento della spesa per la dere più moderna e sostenibile
essi abitazioni che locali raccolta e smaltimento dei la gestione dei rifiuti nel no-
commerciali, per vedere che rifiuti di circa 500.000 euro stro comune. Basta guardarsi
nel quinquennio 2013-2018 (+8%) con un picco nel 2015 attorno per rendersi conto
la tassa sui rifiuti è variata dove l’incremento rispetto al dell’eredità che ci lascia e da
significativamente come dal- 2013 è arrivato a 800.000 eu- cui bisognerà affrancarsi
la tabella sotto ro (+13%) . Ci lascia perples- quanto prima per evitare di
Le variazioni delle tariffe a si il ricavato dei proventi del- annegare in un mare di rifiuti
metro quadro dal 2013 al la vendita di materiale deri- e di debiti.
2018 non sono uniformi ma vante dalla