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Anno 10 n. 4 - Luglio Ottobre 2017
POLITICA



SPUNTANO LUNE

DAL PONTE





in dagli albori
della politica,
F il dubbio che
il “PRIMA” possa
essere troppo presto e il “POI”
troppo tardi logora il candidato-
tipo. Il timore di bruciarsi fa il
paio con la paura di perdere il
treno della designazione e ciò
finisce, spesso, per avvantag-
giare gli outsiders più sornioni e
calcolatori, specie in una città
medio-piccola. Funziona così,
da sempre, soprattutto quando
vi è assuefazione sociale al di-
sgusto per la cattiva politica e al
principio del “tanto sono tutti
uguali”. Quando manca il furor
di popolo, vale a dire quella
spinta popolare che sgombra il
campo da ogni dubbio sulle im-
minenti scelte elettorali, è il
tempo, con il suo lavorio co-
stante, che aiuta a meglio sele-
zionare, nel nugolo di presunti o
dichiarati pretendenti alla carica Giuseppe Bisogno Francesco Longo
di Primo Cittadino, la figura più
complessivamente affidabile. pensa di farla. L’adulazione più delicato nei confronti di za. Intanto, nell’area cosiddetta
Questo in parte spiega perché a “partecipativa” e l’incapacità di Longo stesso (se commisurato moderata di centro-destra, è
Pontecagnano Faiano vi sia tut- formulare uno straccio di pro- alla notevole percentuale da lui tutto un affilar di coltelli e di
to un improvviso proliferare di posta realmente innovativa e, raggiunta allora), soprattutto per distinguo. Dopo il ritrovato
sigle, associazioni e laboratori, perché no, impegnativa e ri- la compagine che, da sola, lo ha nuovo feeling con Forza Italia
preludenti a relative liste eletto- schiosa, al netto della loro in- indicato con la propria connota- del Sindaco uscente, la cui nota
rali, in perpetuo riposiziona- dubbia buona volontà, triste- zione politica netta e che, alme- vena istrionica rende poco cre-
mento o impegnate in strani mente le accomuna. Tutte no in questa fase, non si mostra dibile la sua promessa di ravve-
tentativi di aggregazione che aspettano, mal dissimulando le disponibile ad apparentamenti o dimento operoso, devastanti
tradiscono la loro debolezza e ambizioni dei singoli promotori, coalizioni con altri. Intanto, esperienze di pregressi ribalto-
lo scarso peso specifico propo- le quote più appetibili per pun- nelle ultime ore, fa capolino, in ni, maturati sotto la sua regia,
sitivo. Il denominatore comune tare sui cavalli che si schiere- questa grande indeterminatezza, invitano, invece, alla assoluta
è, infatti, il ripetitivo e banale ranno ai nastri di partenza. Uno una figura lungamente vagheg- prudenza. L’indiscussa e tra-
appello al confronto con una di questi, a sorpresa, è però già giata in ambienti più vicini al sversale capitalizzazione di
non meglio identificata “società entrato in pista per la sgambatu- Partito Democratico nazionale, consensi di Sica è, infatti, ambi-
civile” a cui si chiede di avan- ra ed è Francesco Longo, candi- che non a quello locale, che ta da molti candidati in pectore
zare suggerimenti amministrati- dato ufficiale di Sinistra Italia- auspicano scelte condivise piut- ma, allo stesso modo, temuta
vi, piuttosto che valutare e sce- na, che prova a confermare e tosto che autoinvestiture, quel dagli stessi come marchio di
gliere, nel rispetto del diritto di migliorare l’ottimo risultato Giuseppe Bisogno, già consi- fabbrica DOC, una specie ta-
elettorato attivo, tra programmi ottenuto nel 2008 con la lista gliere DS, assessore del primo tuaggio indelebile. Scalpita an-
concreti, distinti e ben differen- L’altra Città. Compito oltremo- Sica di centro-sinistra e, succes- che la tradizionale destra socia-
ziati di chi la politica la fa o do impegnativo il suo, ma ancor sivamente, vice di Del Gais al le seppur dispersa in rivoli liti-
governo della Città. Lo fa con giosi; prova, ricomponendo le
un messaggio ecumenico, affi- fila, a non lasciarsi trascinare
dato ad un social-network, di dalla asfissiante deriva liberista
tenore tutt’altro che negazioni- e dalla leadership berlusconiana
sta riguardo ai rumors che lo che già, un tempo, la travolse
indicano come candidato, anzi come una barchetta di carta.
molto possibilista nella sostan-














SATIRIPOINT
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